Scrittrici del medioevo. Un’antologia
Carocci, Roma, 2023
Hanno collaborato al volume le studiose: Erica Baricci, Elisabetta Bartoli, Paola Bellomi, Laura Borghetti, Patrizia Caraffi, Lucia Castaldi, Antonella Degl’Innocenti, Maria Rita Digilio, Teresa Garulo, Antonietta Iacono, Marika Incandela, Giulia La Rosa, Donatella Manzoli, Teresa Nocita, Giulia Maria Paoletti, Michela Pereira, Lucilla Spetia, Monica Cristina Storini, Natascia Tonelli, Ilaria Tufano.
A dispetto di un’ingiusta ma proverbiale fama di misoginia, il Medioevo è stato un periodo fecondo per tante donne che hanno affidato alla pagina scritta riflessioni e idee, lasciando una indelebile traccia di sé in tutti i generi letterari. Si tratta di un patrimonio di inattesa ricchezza, di letteratura a volte straordinaria e però non accolta o rimossa da un canone per lo più precluso alle presenze femminili.
Letterate e scrittrici non hanno così trovato il meritato posto nei manuali e nelle sillogi delle varie letterature, e sono perciò poco note se non agli specialisti.
Questa antologia racconta un Medioevo diverso, presentando quarantacinque scrittrici – alcune ben conosciute, altre meno, altre per niente studiate – che si sono espresse nelle tante lingue dell’Europa medievale: latino, greco, italiano, francese, provenzale, medio-tedesco, ibero-romanzo, arabo, ebraico.
Tutte reclamano di essere ricordate con la forza delle loro opere. I testi qui selezionati sono affidati a studiose delle specifiche letterature che li hanno commentati e corredati di nuove traduzioni.
Le parole di queste donne si accordano in un coro emblematico della plurivocità di quella stagione, intorno ai suoi temi decisivi: pagine di intensa bellezza che ancora ci riguardano.
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